
27 Gen LEGGE DI BILANCIO 2025: NOVITÀ IN MATERIA PREVIDENZIALE

Legge di Bilancio 2025
NOVITÀ in MATERIA PREVIDENZIALE
Ci sono novità in materia di congedi parentali?
Sì, la misura dell’indennità per congedo parentale è elevata all’80% per i primi 3 mesi di fruizione (fino al 31/12/2024 la maggiorazione era prevista solo per 2 mesi).
Per averne diritto, il congedo di maternità obbligatorio o di paternità alternativo devono essere terminati successivamente al 31/12/2024.
La decontribuzione per le lavoratrici madri è confermata?
Sì, ma parzialmente.
È previsto infatti un parziale esonero della quota dei contributi IVS a carico delle lavoratrici dipendenti alle seguenti condizioni:
- le lavoratrici devono essere madri di due o più figli;
- l’esonero spetta fino al compimento del 10° anno di età del figlio minore ovvero, dal 2027, se madri di tre o più figli, fino al compimento del 18° anno di età del figlio minore;
- il reddito imponibile ai fini IVS non deve essere superiore a 40.000 euro annui.
La misura dell’esonero dovrà essere definita con apposito decreto ministeriale e per gli anni 2025 e 2026 l’esonero non spetta alle lavoratrici già beneficiarie dell’esonero del 2024.
Nuovi requisiti per accedere alla NASPI
La legge di Bilancio 2025, al fine di prevenire eventuali abusi del ricorso all’istituto della NASPI, introduce un nuovo requisito contributivo, di cui devono essere in possesso i lavoratori nel caso di evento di disoccupazione verificatosi dal 1° gennaio 2025.
La modifica introdotta prevede che, se un lavoratore si dimette o risolve consensualmente il rapporto di lavoro e, nei 12 mesi successivi viene assunto da un altro datore di lavoro e poi da questi licenziato, non matura il diritto alla NASPI se il nuovo rapporto di lavoro non è durato almeno 13 settimane.
Nuove agevolazioni contributive per i datori di lavoro
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche alle agevolazioni contributive in Italia.
Nuova decontribuzione Sud
Per il periodo 2025-2029, viene introdotto un nuovo sgravio contributivo per le imprese che impiegano lavoratori nel Mezzogiorno. L’esonero è modulato in percentuali decrescenti, partendo dal 25% nel 2025 fino al 15% nel 2029, con importi massimi mensili variabili.
Rifinanziamento sgravi “Decreto Coesione” 2024
La legge prevede nuove risorse per alcuni incentivi previsti da norme dell’anno scorso, non ancora operativi a causa della mancanza delle necessarie autorizzazioni UE:
- Bonus giovani: esonero del 100% dei contributi per assunzioni di under 35 a tempo indeterminato.
- Bonus donne: esonero del 100% per l’assunzione di donne in specifiche condizioni di svantaggio.
- Bonus ZES: esonero del 100% per assunzioni in aziende fino a 10 dipendenti nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno.
Ad oggi, queste agevolazioni non sono ancora operative.
Le novità della Legge di Bilancio 2025 non finiscono qui: nella prossima news parleremo delle modifiche alla tassazione delle auto aziendali ad uso promiscuo.