27 Mar DL «CURA ITALIA»: INDENNITÀ PER LAVORATORI AUTONOMI
INDENNITÀ PER LAVORATORI AUTONOMI
Il decreto ha previsto il riconoscimento di un’indennità per il mese di marzo di € 600 a favore dei seguenti soggetti:
- lavoratori autonomi titolari di partita IVA “attiva” al 23.2.2020 iscritti alla Gestione Separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- soggetti titolari di rapporti di CO.CO.CO. “attivi” alla medesima data iscritti alla Gestione Separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni Speciali dell’Ago (artigiani e commercianti), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione Separata INPS;
- operai del settore agricolo, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività.
Il MEF ha chiarito che dalla indennità in questione sono esclusi gli agenti di commercio, in quanto iscritti anche ad Enasarco, ma rientrano, con tutti gli altri soggetti iscritti alle casse, nelle previsioni dell’articolo 44 (del Decreto Legge «Cura Italia») che istituisce un «Fondo per il reddito di ultima istanza» al fine di garantire misure di sostegno al reddito sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi.
Tuttavia Enasarco ha comunicato di aver stanziato dei fondi per supportare gli agenti durante questa fase di emergenza.
Rientrano, invece, i soci di società di persone o capitali iscritti per obbligo alla gestione Ago (artigiani e commercianti).
L’INPS con il messaggio n. 1681 del 26.03.2020 ha comunicato di aver predisposto una procedura semplificata per la richiesta del PIN ed esclusivamente per la richiesta delle indennità in questione.
Quest’ultima procedura sarà gestita tramite accesso al sito INPS o in alternativa dal Contact Center e consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive, senza dover attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che, ad oggi, sono spediti a mezzo posta.
A tal proposito si ricorda che la richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:
- sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
- Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Si consiglia a tutti i soggetti interessati di procedere con la richiesta del PIN con la procedura semplificata (se non già in possesso di PIN dispositivo).