15 Gen NUOVI CREDITI D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Finanziaria 2021:
crediti d’imposta per investimenti
in beni strumentali nuovi
La finanziaria 2021 ha riproposto, con alcune rilevanti modifiche, la possibilità di usufruire di specifici crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2022.
Interventi agevolabili
Beni strumentali materiali ed immateriali nuovi con esclusione di:
- veicoli di cui all’art.164, comma 1, Tuir (autovetture, motocicli..);
- beni materiali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- fabbricati e costruzioni.
Misura del credito spettante
Beni materiali ed immateriali generici Industria 4.0
Investimento (in k€) |
Periodo 16/11/2020 – 31/12/2021 |
Periodo anno 2022 |
Fino a 2.500 | 50% | 40% |
Da 2.500 a 10.000 | 30% | 20% |
Da 10.000 a 20.000 | 10% | 10% |
Beni immateriali nuovi 4.0
Investimento (in k€) |
Periodo 16/11/2020 – 31/12/2021 |
Periodo anno 2022 |
Fino a 1.000 | 20% | 20% |
I crediti di imposta 4.0 sono riconosciuti a tutte le tipologie di imprese (no professionisti).
Altri beni materiali ed immateriali
Investimento (k€)
Beni materiali 2.000 ed immateriali 1.000
Periodo 16/11/2020 – 31/12/2021 |
Periodo anno 2022 |
10% beni materiali e immateriali in genere |
6% |
15% strumenti tecnologici smart working |
I crediti d’imposta “generici” sono riconosciuti ad imprese e professionisti.
Modalità di utilizzo del credito
Beni 4.0
Utilizzabile in compensazione con modello F24 in 3 quote annuali a decorrere dall’anno in cui è intervenuta l’interconnessione (con la vecchia norma erano 5 quote a decorrere dall’anno successivo).
Altri beni
Per le imprese/professionisti con fatturato inferiore a euro 5.000.000 utilizzabile in un’unica quota annuale a decorrere dall’anno di entrata in funzione del bene.
Per le imprese/professionisti con fatturato superiore a euro 5.000.000 utilizzabile in 3 quote annuali a decorrere dall’anno di entrata in funzione del bene.
Le fatture di acquisto dei beni strumentali agevolabili dovranno obbligatoriamente riportare la seguente dicitura:
“Beni agevolabili ai sensi dell’articolo 1, commi 1054-1058 della legge 178 del 30/12/2020”.
Adempimenti richiesti per beni 4.0
- Comunicazione al MISE (da definire data e contenuta con apposito decreto).
- Predisposizione di una perizia/attestato da cui risulti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche e l’interconnessione (perizia sempre consigliata ma obbligatoria per beni di costo superiore a 300.000).
Qualora il bene agevolato sia ceduto o localizzato all’estero entro il 31.12 del secondo anno successivo a quello di entrata in funzione / interconnessione, il relativo credito d’imposta dovrà essere restituito.