06 Ott I SEGNALI DELLA CRISI DI IMPRESA E LE SEGNALAZIONI DEGLI ENTI
I SEGNALI DELLA CRISI DI IMPRESA E LE SEGNALAZIONI DEGLI ENTI
Come noto il codice della crisi di impresa ha previsto per tutti gli imprenditori, che operino in forma societaria o collettiva, il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alla dimensione dell’impresa. L’intervento normativo ha focalizzato l’attenzione sul fatto che gli adeguati assetti debbano essere in grado di rilevare tempestivamente l’insorgere della crisi dell’impresa nonché la perdita della continuità aziendale – vero e proprio elemento di novità – oltre a quello di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale. Alcuni segnali di previsione della crisi di impresa sono rappresentati da esistenza di:
In particolare, gli enti sopra citati inviano una comunicazione all’impresa ed all’organo di controllo, se presente, al superamento di determinati parametri. I parametri fissati per INPS / INAIL / Agenzia delle Entrate – riscossione sono così individuati: INPSRitardo di oltre 90 giorni nel versamento di contributi previdenziali di importo superiore:
I limiti si riferiscono a debiti accertati dal 1° gennaio 2022. INAILEsistenza di debito per premi assicurativi scaduto da oltre 90 giorni e non versato superiore a € 5.000.Agenzia Entrate – Riscossione Esistenza di crediti affidati per la riscossione, autodichiarati o definitivamente accertati, scaduti da oltre 90 giorni superiori a:
Agenzia delle EntrateEsistenza di debito IVA scaduto e non versato, risultante dalla LIPE, superiore a € 5.000 e comunque non inferiore al 10% del volume d’affari del mod. IVA relativo all’anno precedente. La segnalazione è in ogni caso inviata qualora il debito Iva scaduto e non versato, risultante dalla Lipe, sia superiore a € 20.000. |