11 Mar LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
Il Presidente Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha presentato una lettera al Presidente del Consiglio per evidenziare i provvedimenti, di natura speciale, necessari a sostenere aziende e professionisti che si trovano a dover fronteggiare situazioni assolutamente critiche quale conseguenza dell’emergenza sanitaria del nostro Paese.
In questi giorni è indubbio l’evolversi travolgente dell’emergenza sanitaria: ne consegue un’urgenza nel gestire la situazione con provvedimenti tempestivi.
Consapevoli della grande mole di materie da gestire e regolamentare, siamo fiduciosi che il Governo vari a brevissimo un decreto per disciplinare tra le altre la gestione degli ammortizzatori sociali, speranzosi che possa tenere in considerazione anche le istanze presentate dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, attraverso una lettera della Presidente Marina Calderone al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
In circostanze eccezionali quali quella che stiamo vivendo, ogni parte in causa riesce a individuare con maggior consapevolezza difficoltà e oneri che impattano sulle materie di cui si interessa. In quest’ottica riteniamo importante la lettera presentata dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e la sottoscriviamo in pieno.
Troviamo le richieste motivate e di buona copertura delle esigenze che si riscontrano lavorando quotidianamente con le aziende e le loro difficoltà contingenti.
In attesa di capire quali provvedimenti verranno adottati dal Governo, per sommi capi vi riepiloghiamo il contenuto della lettera che potete visualizzare nella sua versione integrale cliccando qui:
• è necessario che venga deliberato in merito alla cassa integrazione in deroga in modo tale che anche aziende e professionisti, che per limiti dimensionali non possono accedere agli strumenti di sostegno al reddito, possano favorire di interventi indispensabile al prosieguo della loro attività;
• si rende indispensabile agevolare la presentazione delle domande per accedere agli ammortizzatori sociali per tutte le tipologie di istanza (cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario, cassa integrazione in deroga) snellendo il processo stesso con misure quali istanze semplificate e allungamento dei termini di presentazione, possibilità di un’unica domanda anche per periodi non consecutivi, sostituzione della c.d. fase sindacale con successiva comunicazione, ecc.
• si devono prevedere interventi straordinari anche per la gestione degli adempimenti e delle scadenze quali sospensione degli avvisi bonari, avvisi di accertamento, rettifiche, richiesta di documenti, ecc. con proroga di tutte le scadenze e dei Durc per un periodo di almeno 60 gg, deroga all’attuale regolamentazione dei contratti di lavoro dipendente a tempo determinato, interventi sul regime dei congedi parentali, misure a sostegno dei lavoratori autonomi, ecc.
• sono necessarie misure eccezionali anche in materia fiscale tali da sospendere temporaneamente il pagamento di cartelle di pagamento emesse da Agente della Riscossione e di avvisi, atti, ingiunzioni, utenze energia elettrica, acqua e gas, contributi previdenziali ed assistenziali, premi assicurativi, versamenti assicurativi e alle camere di commercio, ecc.