Al fine di contenere gli ingenti incrementi del costo dell’energia elettrica e del gas naturale, il cd. «Decreto Aiuti-Bis» ha prorogato anche per il terzo trimestre le agevolazioni a favore delle imprese diverse da quelle energivore / a forte consumo di gas naturale.

A seguito delle modifiche introdotte si riportano qui sotto le agevolazioni previste.

Misure per l’energia
Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese cosiddette energivore, è riconosciuto un credito di imposta, pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo e terzo trimestre dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
Il credito spetta a condizione che i costi per kW/h della componente energia elettrica, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbiano subito un incremento del costo per kW/h superiore al 30% relativo al primo e secondo trimestre 2019.

Misure per il gas
Alle imprese che consumano gas naturale per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici è riconosciuto un credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel secondo e terzo trimestre 2022. 
Per poter beneficiare del bonus è necessario che il prezzo del gas naturale abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio del primo e secondo trimestre 2019.

Si ricorda che il credito di imposta è:

• utilizzabile in compensazione entro il 31.12.2022;
• non tassabile ai fini Irpef/Ires e Irap;
• cumulabile con altre agevolazioni;
• cedibile a terzi.